#amazingcapetown la mia seconda casa si chiama Capo di Buona Speranza!

Nessun posto e' come casa propria!
Vuoi mettere le sensazioni che si provano nell'aprire il portone entrare e sentire quei profumi cosi  familiari? il ticchettio delle unghie del tuo cane sul pavimento che corre a darti il benvenuto? la borsa lasciata sulle scale all'ingresso?
Una routine affatto noiosa, che ogni giorno ci regala piccoli attimi di preziosa felicita'.
A volte pero dobbiamo andare, per un motivo o per un altro ci allontaniamo da quei luoghi a noi familiari, iniziamo a vedere il mondo, un mondo fatto di gente, di colori e sensazioni nuove e diverse dalle quali eravamo abituati.
Ne' migliori o peggiori, semplicemente diverse!
La prima volta che andammo a Cape Town era il 2012, ci fermammo per tre giorni, eravamo li per lavoro e non abbiamo potuto godere appieno delle sue meraviglie, cosi la lasciai promettendo a me stessa che sarei tornata e mi sarei presa tutto il tempo necessario per farmi conquistare definitivamente dall'unica città al mondo in cui provai una sensazione unica, quella di essere arrivata a casa!








Le montagne che baciano la parte occidentale dell'oceano Indiano su un lato ed incontrano la parte sud dell'oceano Atlantico dall'altro e' uno spettacolo incredibile, da togliere il fiato.







Camminare lungo la Promenade al tramonto, con il vento pieno di goccioline salate che soffia forte dall'oceano mi ha fatto sentire veramente alla fine del mondo!




E il sole sparisce inghiottito dalle acque blu!




Abbiamo alloggiato a casa dei nostri amici David e Annette che non finirò mai di ringraziare, per la loro infinita ospitalità, per avermi accompagnato in un tour mozzafiato ogni giorno e per avermi fatto svegliare ogni mattina con questo panorama davanti agli occhi.




Ricca di vigneti che scendono leggeri lungo le coste delle montagne, dove le costruzioni dei coloni Olandesi ancora resistono e conservano il loro fascino intatto.
Questa e' Vergelegen, qui e' possibile visitare il parco al centro del quale e' posizionata una cantina dove assaggiare i vini prodotti nei loro vigneti.





All'interno di questa modernissima cantina anche il lampadario ricorda le loro origini, che provengono dai chicchi d'uva bianchi e rossi che scendono a pioggia sopra le teste dei turisti.




Poi c'e una spiaggia, riparata dalle forti correnti dell'oceano in cui hanno trovato rifugio una numerosa comunità di Pinguini, meglio conosciuti come i pinguini di Simon's Town.
La spiaggia e' percorsa da sopraelevate passerelle in legno dalle quali e' possibile osservarli, fotografarli evitando cosi di disturbare i loro "bagni di sole".













La visuale dalla cima di Table Mountain, letteralmente la montagna della tavola, e' quasi surreale.
Qui mi sono sentita veramente piccola, ho avuto l'impressione di camminare sopra le nuvole, una esperienza che vi consiglio vivamente di provare.








Poi mi sono lasciata attirare non solo dalle meraviglie naturali del posto...ma anche da bellezze di altro tipo che solo voi potete capire e condividere con me;)






Quasi dimenticavo, se vi capita di andare a Cape Town c'e una regola ferrea da rispettare e non ammette eccezioni.
Ricordatevi sempre e dico sempre di chiudere i finestrini della macchina se non volete ritrovarvi come me...in fuga dalla macchina perche' qualcuno aveva deciso di entrare dal finestrino!!





Un saluto speciale da noi, augurandovi un buon inizio settimana a tutte/i!






4 commenti

  1. Che bel viaggio! Dev'essere un'esperienza fantastica...

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  2. Credo bene che ti sei sentita a casa mi sentirei anch'io così in un posto cosi splendido e con il mare anzi l'oceano per me nata e cresciuta sul mare non ne potrei mai fare a meno. Cape Town rimarrà per me un sogno ma ora l'ho vista attraverso a te. Ciaooo

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    Risposte
    1. e' proprio vero Edvige, avere la possibilita' di vivere vicino al mare o oceano e' davvero fantastico....ti fa alzare ogni giorno piu felice...almeno questo e' quello che ho provato io!
      un abbraccio
      Silvia

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