Il sole filtrava leggero tra I rami e illuminava il verde rendendolo ancora più verde.
Il vapore sembrava immobile e svaniva rapido dissolvendosi in un lampo.Lei camminava, veloce, il solito passo spedito e dritto anche in mezzo alla gente.
Il cappello lo teneva calato fin sugli occhi ed era strano perche da piccola li odiava I cappelli, proprio non ne voleva sapere.
Poi crescendo aveva sviluppato una sorta di strana mania, ne aveva di tutti I tipi, di lana, di feltro e anche di paglia per l’estate e li usava sempre.
Li usava per coprirsi gli occhi credo, preferiva non farli vedere, li teneva nascosti quegli sguardi, li proteggeva dal giudizio della gente che arrivava sempre a lei e a quegli occhi che ti guardavano dentro.
Era difficile parlare con lei anche per quello.
Ti fissava diritto li, proprio dove non volevi che guardasse e sorrideva e poi ogni tanto li abbassava rapidi quando capiva che anche tu la guardavi; cosi poneva fine alla magia.
Ho sempre pensato che fosse una strana fissazione, non voleva farli vedere troppo, magari perche era talmente gelosa di se stessa e dei suoi sguardi che li teneva solo per se.
Una volta ero li quando le dissero: “non mi guardare con quegli occhi” e di colpo li vidi gelarsi con le pupille nere e strette che ricordavano quelle di un gatto, improvvisamente anche il colore delle iridi cambio posso giurarlo.
Il colore delle sue iridi era di un marrone caldo quasi aranciato con delle piccole striature verdi, magnetici come calamite e profondi come un pozzo, grandi, luminosi, mai ovvi sempre accesi, sempre vigili e vivi, spesso tristi e velati di ricordi ma mai distanti, sempre li presenti in ogni attimo.
Pero’ adesso la vedevo diversa, era cambiata, cappello a parte, non era piu quella che ricordavo.
La fissai da lontano mentre si avvicinava alle bancarelle del mercato di Grand Army Plaza, proprio quello che fanno tutte le settimane vicino a Prospect Park.
La seguii con lo sguardo e mentre la vedevo sorridere al messicano che le proponeva I migliori broccoli di stagione, iniziai ad avvicinarmi quasi di soppiatto per non spaventarla, ma dovevo assolutamente rivedere quegli occhi, almeno una volta poi giuro ne avrei fatto a meno per il resto della vita.
Era sempre stata minuta e leggera eppure sprigionava per qualche strana ragione forza e arroganza, le mani erano quelle di un tempo solo piu magra forse, ma sempre le stesse.
Improvvisamente si giro’ quasi spaventata di quello che stava per accadere ma non mi guardo’, scommetto che mi aveva sentito arrivare e non voleva darmi la soddisfazione di vederla da vicino come un tempo….poi di colpo si dissolse come il vapore che trasudava veloce dai pentoloni dove bolliva il cidro di mele e scomparve…scompariva sempre.
Cosi mi sistemai meglio il cappello di lana e sorridendo me ne andai con la certezza che prima o poi l’avrei rivista.
La ricetta di oggi e’ una calda crema di broccoli.
Il mio comfort food preferito e spero piaccia anche a voi.
1 broccolo da circa 600 gr
1 porro
1 gambo di sedano
1 patata piccola
2 cucchiai di panna o latte
brdodo vegetlae 700ml
olio EVO
sale
pepe
In una pentola capiente facciamo soffriggere il porro, il gambo di sedano e la patata tagliata a dadini per qualche minuto.
Dopo aver lavato sotto acqua corrente il broccolo ripuliamolo dalle foglie e dai gambi piu duri e legnosi.
A questo punto uniamolo insieme al brodo vegetale al nostro soffritto di sedano e porro.
Copriamo con un coperchio e lasciamolo cuocere per circa 20 minuti dal bollore del broodo.
Una volta che il broccolo risulta cotto (toccandolo con la forchetta deve sfaldarsi) spegniamo il fuoco e con un frullatore ad immersione iniziamo a frullare il tutto aggiungendo la panna o il latte, regoliamo di sale e lasciamo riposare con il coperchio per circa 10 minuti prima di servire con pepe macinato fresco.
Le vellutate sono ottime. Anche a me piacciono tantissimo con ogni specie di verdura. Sono cremose, morbide ed avvolgente ! ! !
RispondiEliminalooks tasty.. nice pics. I AM FOLLOWING, PLEASE FOLLOW BACK http://melodyjacob1.blogspot.com/
RispondiEliminahmmmm. yummy!
RispondiEliminai'm following you, kindly follow back
www.dimplekhadi.blogspot.com
Piatto ottimo e Ti Stimo per la scelta delle dolci note di Ludovico Einaudi!!
RispondiEliminaBellissime foto mi hanno trasmesso sensazioni di felicità!
Un saluto e buona Domenica!!
http://2thinkingoutloud3.blogspot.it/
Ti ho conosciuta per caso, ma un solo post mi ha convinto a diventare tuo follower! Un giretto mi ha confermato che la prima impressione era giusta! Complimenti dalla tua follower nuova di zecca Cecilia (Frizzi e Pasticci)
RispondiEliminaTi ho conosciuta per caso, ma un solo post mi ha convinto a diventare tuo follower! Un giretto mi ha confermato che la prima impressione era giusta! Complimenti dalla tua follower nuova di zecca Cecilia (Frizzi e Pasticci)
RispondiEliminaCiao, ho scovato il tuo blog per caso, veramente carino, complimenti da oggi ti seguo....a presto
RispondiEliminaPamy
Hai scritto tu la prima parte? Mi ha fatto venire i brividi! Che bella!
RispondiEliminaHai saputo creare una storia bellissima attorno ad una ricetta, attorno ad un semplicissimo broccolo!
Grazie mille Stefano! mi piace inventare storie...ogni tanto quando ho l'ispirazione mi parte il "post" un po pazzerello!
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